Odi

ODI 1,9 ORAZIO

Vedi come s’innalza candido per la spessa neve
il Soratte né più sostengono il peso
i boschi affaticati e per il gelo
pungente i corsi d’acqua si sono fermati.


Sciogli il freddo legna sul focolare
mettendo con abbondanza e piuttosto generosamente
attingi vino di quattro anni,
o Taliarco, dall’anfora Sabina.


Lascia agli dèi il resto; non appena quelli
hanno placato i venti che sul mare burrascoso
combattevano, né i cipressi
né i vecchi ontani si agitano.


Che cosa accadrà domani, evita di chiedertelo e
qualsiasi giorno la Sorte concederà, a guadagno
ascrivilo e non disprezzare
i dolci amori, ragazzo, né tu le danze,
finché da te ancora giovane è lontana la canizie
fastidiosa.

5 Ottobre 2022

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