È una famosa scrittrice britannica, vissuta tra la fine del 1800 e i primi anni del XX secolo (1882-1941).
Insieme al marito fu una delle più note attiviste nella lotta per la parità dei sessi e, fra le due guerre fu una figura rilevante nel panorama letterario inglese.
Ebbe nella sua vita una produzione letteraria ampia e articolata, dai saggi, ai romanzi, ai racconti brevi. Le sue opere più famose comprendono i romanzi La signora Dalloway (1925), Gita al faro (1927) e Orlando (1928).
La specificità del suo stile letterario riguarda sia il linguaggio, particolarmente ricco, sia la tecnica di narrazione, in cui l’attenzione è posta al monologo interiore delle figure del romanzo. Il tempo, inoltre, non è una successione cronologica precisa, bensì la narrazione si svolge con un andare e ritornare nel tempo, in riferimento ai pensieri e ai ricordi suscitati dal contesto del romanzo.
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